In un contesto in costante cambiamento, le aziende e i professionisti devono tenersi sempre aggiornati sulle nuove esigenze del mercato. Uno dei fattori considerati centrali per un’azienda in questo particolare periodo storico è senza dubbio la reputazione online.
Non è un mistero che al giorno d’oggi avere una reputazione negativa, magari a causa di fake news, commenti negativi lasciati da falsi clienti, maldicenze diffuse sul web da concorrenti… può avere ripercussioni devastanti nella vita di un brand.
Per evitare tutto questo esistono armi a difesa delle aziende e dei brand. Ad esempio il diritto all’oblio, l’obbligo di cancellazione di fake news, la rimozione di link lesivi ecc.
Tutti strumenti utilissimi e soprattutto efficaci; ma ancor prima di ricorrere ad essi un’azienda, un brand o un libero professionista interessato a tutelare la propria immagine online, deve effettuare un’approfondita analisi della reputazione.
Cos’è l’analisi della reputazione
L’analisi della reputazione è uno studio preliminare volto ad individuare lo stato “attuale” della tua reputazione online, rispondere quindi a domande come:
– parlano di me?
– in che modo è conosciuto mio brand?
– quali sono le percezioni dei clienti?
– online sono presenti falsità o diffamazioni sul mio conto o sulla mia azienda?
Questa analisi può essere quindi considerata una misura preventiva, ma è anche uno strumento per capire meglio la propria azienda e la percezione di essa nel web.
È importante chiarire che non sempre la percezione deve essere negativa per poter agire in maniera proficua. C’è ad esempio l’eventualità che non si abbia affatto un brand riconosciuto, oppure che i feedback dei clienti siano del tutto anonimi, e abbiano dunque bisogno di essere indirizzati verso considerazioni più positive.
Non dimenticare infatti che molto spesso:
Reputazione migliore = Profitti più elevati
Come si fa un’analisi della reputazione?
Questo tipo di analisi si basa su tecnologie di web intelligence che consentono di andare a scovare nell’archivio delle conversazioni presenti sul web, i riferimenti al soggetto analizzato.
Attraverso una categorizzazione dei contenuti di interesse per il cliente si riuscirà ad ottenere un quadro che dimostri in maniera efficace il reale peso della reputazione del soggetto analizzato.
Con questo tipo di analisi è possibile dunque andare a verificare lo stato di fatto della reputazione del cliente, ma anche il sentiment di ogni categoria o prodotto associati all’azienda in questione.
Gli obiettivi dell’analisi reputazionale
L’obiettivo principale di questo tipo di analisi è senza dubbio avere un’idea precisa di quale sia la percezione sul web del cliente che richiede questo servizio.
È molto utile anche farsi un’idea dell’evoluzione della propria reputazione per capire al meglio le aree su cui intervenire, le strategie che non stanno funzionando e gli errori di comunicazione che spesso danno un’immagine diversa rispetto a quella desiderata.
Con l’analisi reputazionale è possibile anche identificare e misurare i segnali che ci preavvisano una futura crisi dal punto di vista comunicativo. Possiamo renderci conto che la nostra comunicazione ha raggiunto un punto critico prima ancora di arrivarci.
Identificando potenziali rotture, variazioni, tendenze, sia strutturali che occasionali sarà possibile creare una sorta di grafico evolutivo caratteristico in grado di mostrare lo stato di salute della reputazione e la capacità di assorbimento di possibili traumi.
Altre utilità
L’analisi della reputazione è uno strumento che ha anche altre caratteristiche utili oltre a quelle già elencate. Ad esempio attraverso questa analisi è possibile verificare anche lo stato di salute della reputazione dei competitor ed effettuare uno studio del proprio mercato di riferimento.
Questi dati possono quindi aiutare a creare strategie di sviluppo sia dal punto di vista marketing che dal punto di vista della comunicazione.
Essere percepiti nella maniera corretta e abbinati ai giusti valori è fondamentale, soprattutto nel web dove tutto si evolve in maniera estremamente veloce.
Avere un’idea precisa del mercato in cui ci si muove e delle dinamiche reputazionali della concorrenza, aiuta a migliorare la propria offerta online, i modi di proporre i servizi e/o prodotti, oltre che a tenere sotto controllo la propria identità online nel suo complesso.